giovedì 14 settembre 2023

PRODURRE ENERGIA E TECNOLOGIE VERDI DEVASTA L'AMBIENTE!

Solo per produrre un automobile ibrida c'è bisogno di "purificare" dai 9 agli 11 chilogrammi di terre rare. Estrarre e purificare terre rare è il processo chimico che inquina di più al mondo e produrre tecnologie con a base queste terre rare comporta sprecare enormi quantità di acqua ed energia. Le terre rare e tutti i componenti base minerari di queste nuove tecnologie i si basano su materie prime estratte a basso costo e senza nessun rispetto dell'ambiente negli stati emergenti, sulla pelle delle popolazioni locali che si sobbarcano l'ipocrisia del greenwashing occidentale.

Il giornalista d’inchiesta Guillaume Pitron autore dell’inchiesta “La Guerra dei Metalli Rari” documenta con la sua testimonianza i contenuti inquietanti e tutt’altro che verdi del summit svoltosi a Toronto nel 2016 tra i vertici di tutta l’industria mineraria. A rompere le uova nel paniere ai fanatici delle “emissioni zero da co2” della “svolta Green”, a ventur capitalist, esperti e compagnie di sfruttamento, tutti presi dal celebrare la “svolta verde” ci hanno pensato due personalità d’eccezione.

Bernard Tourillon, direttore di Uragold un’azienda che materiali per l’industria solare, il quale ha calcolato l’impatto ecologico dei pannelli fotovoltaici. La sola produzione di un panello solare, tenuto conto in particolare del silicio che contiene, genera più di 70 chili di co2.  Con un numero di pannelli fotovoltaici che da qui in avanti aumenterà del 23% su base annua. [..] le istallazioni solari fotovoltaiche produrranno 10 gigawatt di elettricità supplementare ogni dodici mesi, rigettando nell’atmosfera 2,7 miliardi di tonnellate di carbonio come l’inquinamento generato in un anno dell’attività di circa 600.000 automobili.”

La seconda testimonianza di John Petersen avvocato texano che ha lavorato a lungo nel settore delle auto elettriche, il quale sostiene un punto di vista tutt’altro che idilliaco sulle auto elettriche. La conclusione di Jonn Peterson: “Per quanto i veicoli elettrici siano tecnicamente realizzabili non sarà mai sostenibili dal punto di vista ambientale”.

La conclusione dei ricercatori UCLA è che l’industrializzazione di una vettura elettrica consuma da sola da tre a quattro volte più energia di quella di un veicolo convenzionale”.  Questa “rivoluzione verde” non è altro che una mega operazione di “greenwashing” perpetrata sulla pelle dei poveracci che nei paesi emergenti vivono in mezzo alla miseria e alla malattia intossicati dal lavoro e dall’ambiente avvelenato che li circonda e su quella dei popoli europei soggiogati da restrizioni e politiche green irrealizzabil. Diciamo basta alle balle green!

Fonte: https://sfero.me/article/produrre-energia-tecnologie-verdi-devasta-ambiente

di Francesco Centineo