martedì 23 gennaio 2024

Google licenzia centinaia di persone nel settore pubblicità, sostituiti dall'AI

Già la settimana scorsa, Google Cloud aveva annunciato l'uso di programmi di intelligenza artificiale "per aiutare i rivenditori a personalizzare gli acquisti online, modernizzare le operazioni e trasformare l'implementazione di nuove tecnologie nei negozi" e oggi il gigante della ricerca online ha confermato  il licenziamento di diverse centinaia di persone dal suo team di vendita di annunci globali, dopo che molte attività amministrative e creative sono state automatizzate, naturalmente con l'intelligenza artificiale. [...] solo dodici mesi fa Google aveva licenziato circa 12.000 persone (il 6% della sua forza lavoro) adducendo come motivo l'inflazione e l'aumento dei tassi di interesse. Da allora il gigante di Internet non ne ha riassunti altrettanti, ma ha pesantemente investito nell'IA generativa 

Fonte: Rainews

Fonte: Youtube

giovedì 18 gennaio 2024

Perché far votare i popoli per scegliere i loro rappresentanti e il loro futuro se l'intelligenza artificiale sa già cosa essi vogliono?

Nelle parole pronunciate da Klaus Schwab, presidente del Word Economic Forum, all'ultimo incontro di Davos, vengono fuori alcune brillanti idee su come impiegare le intelligenze artificiali. 
Passando da un uso puramente analitico e "predittivo" dei risultati a un uso "prescrittivo": se la IA ti dice che le elezioni le vincerà X allora votare non serve, diamo il potere a X. 
Come se i sistemi di intelligenza artificiale prevedessero il futuro in maniera neutra e non fossero influenzabili da chi li programma e da chi li addestra.

Nell'anno in cui alcune elezioni come quelle europee o americane potrebbero far emergere contraddizioni insanabili e ostacoli materiali alla storia che hanno già scritto per noi, le élites occidentali proseguono i loro piani antidemocratici con tutti i mezzi che il progresso tecnologico mette loro a disposizione.

Fonte: la fionda

lunedì 15 gennaio 2024

UTERO ARTIFICIALE (ECTOGENESI): SEMPRE PIU' VICINO!

di Marcello Pamio - 14 gennaio 2023

Nel romanzo distopico di Aldous Huxley “Brave New World” scritto nel 1932, la gestazione dei bambini avviene al di fuori del corpo della donna. Cosa questa utile per sgravare le donne da questa incombenza e per poter avere totale controllo sui nascitura. L’aria che si respira leggendo le pagine è pura eugenetica. Il romanzo d’altronde è la testimonianza delle idee portate avanti dal fratello maggiore Julian Huxley (biologo) e da quell’élite mondialista di cui entrambi facevano parte.

Julian è stato un celebre biologo tra i più appassionati promotori dell’eugenetica.

Nipoti di Thomas Henry Huxley, uno dei più grandi sostenitori e divulgatori delle teorie darwiniste.

Il sogno di una società eugenetica (oggi si direbbe transumana) non si è mai assopito e infatti la propaganda mediatica su questo tema è dir poco spaventosa. Anzi, dovrei parlare di “programmazione predittiva”. “Matrix” (1999), "Womb” (2010) e il recentissimo “The Pod Generation” (2023) sono solo alcune delle decine di pellicole (e serie tv) dedicate a questo tema.

Per non parlare di articoli nel mainstream. L’ultimo è stato pubblicato il 2 gennaio 2024 dal Toronto Sun: “Gli uteri artificiali stanno arrivando. I bambini potrebbero presto essere cresciuti fuori dal corpo di una donna?”. Il cui sottotitolo è veramente inquietante: “Un feto non ha diritti legali finché non tira il suo primo respiro. Ma che dire di quando potrebbe essere spostato in un utero fabbricato?”. 

Il fulcro dell’articolo è il caso di un feto a rischio durante la gravidanza. E quindi grazie all’utero artificiale verrebbe rimosso chirurgicamente dal corpo e trasferito nel contenitore esterno per il periodo di gestazione naturale. “L’idea è quella di fornire un ambiente che imiterebbe la placenta umana, un organo temporaneo che si sviluppa durante la gravidanza”. Tutto stupendo...

Avete capito come vi lubrificano la supposta? Come vi edulcorano l’amarissima pillola del transumano? Tutto viene sempre fatto per scopi nobili e umanitari, come gli impianti neurali di Elon Musk. 

Ma le ripercussioni fisiche, etiche e spirituali dell’utero artificiale sono devastanti. 

Quando viene fatto il primo respiro: quando esce dal corpo o dalla macchina? Il bambino nasce quando lascia l’utero naturale o quando lascia quello artificiale? E come questo potrebbe modificare le politiche sull’aborto? Se una donna incinta decidesse di sua spontanea volontà di interrompere la gravidanza per far proseguire la maternità alla macchina, chi potrebbe impedirlo? E se un giorno non servisse più nemmeno la donna ma bastasse un ovulo fecondato?

Hanno spalancato la Finestra di Overton per rendere normale tale aberrante disumanizzazione della nascita e quindi della vita! Ma lo scopo è infatti quello di traghettare la società verso il transumano, quindi è tutto perfetto!

Fonte: Disinformazione.it

lunedì 8 gennaio 2024

Samsung mostra i primi schermi MicroLED trasparenti al mondo

Durante l'evento First Look di CES 2024, Samsung ha lasciato il pubblico a bocca aperta presentando una tecnologia senza precedenti: i primi schermi MicroLED trasparenti al mondo. Questi display si distinguono per il loro design unico e futuristico, e aprono nuove strade nel campo delle soluzioni di visualizzazione. Una finestra nel futuro dell'elettronica.

Il debutto di Samsung nel mondo dei display MicroLED trasparenti è una "dimostrazione di forza tecnologica", e mostra una visione audace del futuro dell'elettronica di consumo. Questi schermi, con la loro incredibile nitidezza e design quasi etereo, sembrano usciti direttamente da un film di fantascienza. Il loro effetto, descritto quasi come olografico, mostra i contenuti fluttuare nell'aria, offrendo un'esperienza visiva davvero immersiva.

MicroLED trasparenti

La sfida principale nella realizzazione di questi schermi MicroLED trasparenti è stata quella di bilanciare trasparenza e qualità dell'immagine. Samsung sembra aver trovato la formula perfetta, combinando la trasparenza del vetro con la qualità visiva del MicroLED. Questa combinazione crea un'illusione che rende difficile distinguere tra ciò che è reale e ciò che è digitale, rendendo questi schermi dei veri e propri pezzi di design del futuro.
Giorni trasparenti (e proibitivi)

A differenza degli schermi OLED trasparenti, i MicroLED trasparenti di Samsung vantano una luminosità superiore, il che significa che sono meno influenzati dalla luce ambientale. Questo li rende ideali per una varietà di ambienti, sia domestici che commerciali, e apre nuove possibilità per l'uso di display in luoghi precedentemente impensabili.

Foto: Sam Rutherford / Engadget

Tratto da: informazioneconsapevole

venerdì 5 gennaio 2024

LA POLIZIA IN GB USERÀ LE FOTO DELLE PATENTI PER IL RICONOSCIMENTO FACCIALE

La polizia del Regno Unito potrà eseguire ricerche di riconoscimento facciale grazie a un database contenente le immagini dei 50 milioni di titolari di patenti di guida britannici. 

Un potere enorme, garantito alle forze dell’ordine da una clausola inserita “silenziosamente dal Governo”, all’interno del nuovo ddl, dove infatti non si fa esplicita menzione alla possibilità di sfruttare i dati delle patenti di guida, né se ne parla nelle sue note esplicative.

Il nuovo ddl consentirebbe quello che viene definito “riconoscimento facciale retrospettivo” e che, a partire da un’immagine catturata grazie alle telecamere o persino condivisa sui social media, potrebbe mettere ogni automobilista del Paese sotto una sorveglianza permanente.

Fonte: https://www.imolaoggi.it/2024/01/04/gb-polizia-foto-patenti-riconoscimento-facciale/

lunedì 1 gennaio 2024

Come i miliardari vogliono salvarsi dalla fine del mondo distruggendolo

L’anarco-individualismo esasperato degli ultraricchi non solo è d’ostacolo alla mitigazione della crisi climatica, rischia anche di pregiudicare le iniziative collettive di adattamento al clima che si scalda.

il Mindset si basa su uno scientismo del tutto ateo e materialista, che crede che la tecnologia possa risolvere ogni problema, (…) ritiene i rapporti umani un fenomeno di mercato, teme la natura e le donne, pensa che i contributi del singolo non debbano nulla al passato e mira a neutralizzare l’ignoto dominandolo e privandolo di anima.

i miliardari hanno un’impronta di carbonio migliaia di volte superiore a quella dei loro compatrioti e secondo le stime del Stockholm Environment Institute e di Oxfam, tra il 1990 e il 2015, l’1% degli individui più ricchi del pianeta ha emesso nell’atmosfera più gas serra del 50% degli individui più poveri.

I super-ricchi sono convinti che la crisi climatica non sia una loro colpa, che un sovrappiù di tecnologia basterà a rimettere le cose a posto, che la catastrofe rappresenti una nuova opportunità per fare affari, che in caso di collasso loro stessi meritino di salvarsi più di chiunque altro

Liberamente tratto da: 

Come i miliardari vogliono salvarsi dalla fine del mondo distruggendolo

Una delle immagini promozionali della Space X che immaginano le colonie umane su Marte.