I RICERCATORI HANNO OSSERVATO UN MODELLO DI IA CHE HA INASPETTATAMENTE MODIFICATO IL PROPRIO CODICE PER ESTENDERE IL SUO RUNTIME

Un comportamento non programmato dagli sviluppatori. Questo incidente evidenzia la natura imprevedibile dei sistemi di IA avanzati, sollevando importanti interrogativi sull'autonomia e il controllo dell'IA. Le capacità di automodifica dell'IA, pur essendo affascinanti, sottolineano la necessità di un attento monitoraggio e di misure di salvaguardia man mano che la tecnologia dell'IA continua a evolversi.

Fonte: Arstechnica

Visto su Giubbe Rosse 

DORMIRE IPERCONNESSI: ECCO IL LETTO SMART (CHE INVIA DATI AD AZIENDE, GOVERNO E FORZE DELL'ORDINE)

 
Tempur-Pedic vende un letto "intelligente" che raccoglie dati sulle abitudini personali notturne tramite un'App basata sull'Intelligenza artificiale: i dati possono finire ad altre aziende, autorità governative e forze dell'ordine. 

Il letto smart raccoglie e monitora frequenza cardiaca e respiratoria tramite sensori collegati al Wi-Fi e Smartphone. Secondo l'azienda (Tempur-ActiveBreeze vende a 10.000 dollari un letto matrimoniale), offre un "controllo climatico personalizzato" fino a 30 gradi regolabile tramite telecomando wireless  

Fonte: Maurizio Martucci giornalista libero 

L'AI CHE MENTE SULLE CURE

L'organizzazione mondiale della sanità, la #WHO, ha lanciato un #chatbot basato sull'intelligenza artificiale: #SARAH, progettato per affrontare le carenze di personale sanitario(VERE O PRESUNTE??E SE LO SCOPO SIA QUELLO DI LANCIARE AI E SOSTITUIRE PROGRESSIVAMENTE MEDICI IN LINEA CON PROGRAMMA MONDIALE ONE HEALTH?) fornendo risposte rapide su vari temi di salute.

Tuttavia, i risultati ottenuti sono stati disastrosi, informazioni errate, non aggiornate e vere e proprie "allucinazioni", sollevando preoccupazioni sull'accuratezza, l'affidabilità e la sicurezza delle risposte di SARAH.

Uno degli obiettivi della A.I. sarebbero fare smettere di fumare le persone, farti fare esercizio, mangiar sano, e salute mentale.

La diffusione di informazioni imprecise in ambito sanitario può avere conseguenze gravi per la salute pubblica. Le #AI al momento vanno benissimo come "stagisti digitali" ma metterli direttamente in mano al "pubblico" non formato per interagire con tali Assistenti Digitali, soprattutto in settori delicati come quello della sanità, può essere controproducente e davvero rischioso.

FONTI:

https://t.me/matteoflora/3249

https://youtu.be/izO9k10hABI

https://www.who.int/campaigns/s-a-r-a-h

https://www.who.int/news/item/02-04-2024-who-unveils-a-digital-health-promoter-harnessing-generative-ai-for-public-health

https://www.politico.eu/article/bad-advice-conversations-with-sarah-world-health-organization-virtual-health-aide/

https://www.youtube.com/watch?v=izO9k10hABI

Tratto da: Biblioteca Contemporanea