Geoffrey Hinton, soprannominato il "padrino dell'IA", ha ricevuto il premio Nobel lo scorso anno.
Ecco un estratto del suo discorso, in cui lancia un avvertimento inquietante:
"L'IA ha già creato 'camere dell'eco' disconnesse, offrendo alle persone contenuti che suscitano indignazione. Viene già utilizzata da governi autoritari per la sorveglianza totale e dai cybercriminali per attacchi di phishing. Nel prossimo futuro, l'IA potrebbe essere usata per creare virus spaventosi e armi letali che decidono da sole chi uccidere o menomare...
Esiste anche una minaccia esistenziale a lungo termine, che si presenterà quando creeremo esseri digitali più intelligenti di noi stessi. Non sappiamo se riusciremo a mantenere il controllo su di loro. Ma abbiamo già prove che, se tali esseri saranno creati da aziende spinte dalla sete di profitto a breve termine, la nostra sicurezza non sarà una loro priorità. È estremamente necessario condurre ricerche su come prevenire il desiderio di questi esseri di prendere il controllo".
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