Assange afferma che "l'intelligenza artificiale viene utilizzata per omicidi di massa a Gaza" “La maggior parte degli obiettivi a Gaza vengono bombardati a causa degli attacchi dell’intelligenza artificiale”. È stato rivelato che Google ha fornito all'esercito israeliano strumenti di intelligenza artificiale nelle prime settimane del genocidio.
Fonte: https://t.me/donnaconlamaschera
Washington Post – Google ha fornito i suoi strumenti per l'IA all'esercito israeliano dopo il 7 ottobre
I dipendenti di Google hanno lavorato per fornire all'esercito israeliano l'accesso alla più recente tecnologia di intelligenza artificiale dell'azienda sin dalle prime settimane della guerra tra Israele e Gaza.
I documenti interni mostrano che Google ha assistito direttamente il Ministero della Difesa israeliano e le Forze di difesa israeliane, nonostante gli sforzi dell'azienda di prendere pubblicamente le distanze dall'apparato di sicurezza nazionale del paese dopo le proteste dei dipendenti contro un contratto di cloud computing con il governo israeliano.
L'anno scorso Google ha licenziato più di 50 dipendenti dopo aver protestato contro il contratto, noto come Nimbus, per timore che la tecnologia di Google potesse aiutare programmi militari e di intelligence che hanno danneggiato i palestinesi.
Nelle settimane successive all'attacco del 7 ottobre 2023 a Israele da parte dei militanti di Hamas, un dipendente di Google nella sua divisione cloud ha intensificato le richieste di maggiore accesso alla tecnologia di intelligenza artificiale dell'azienda dal Ministero della Difesa israeliano, come mostrano i documenti ottenuti dal Post.
I documenti, che descrivono in dettaglio i progetti all'interno della divisione cloud di Google, indicano che il ministero israeliano desiderava urgentemente espandere l'uso di un servizio Google chiamato Vertex, che i clienti possono utilizzare per applicare algoritmi di intelligenza artificiale ai propri dati.
Un dipendente di Google ha avvertito in un documento che se l'azienda non avesse rapidamente fornito più accesso, l'esercito si sarebbe invece rivolto al rivale di Google nel cloud, Amazon, che lavora anche con il governo israeliano nell'ambito del contratto Nimbus.
Persino nel novembre 2024, quando un anno di attacchi aerei israeliani aveva ridotto gran parte di Gaza in macerie, i documenti mostrano che l'esercito israeliano stava ancora attingendo a Google per la sua ultima tecnologia di intelligenza artificiale. Verso la fine di quel mese, un dipendente ha richiesto l'accesso alla tecnologia di intelligenza artificiale Gemini dell'azienda per l'IDF, che voleva sviluppare il proprio assistente di intelligenza artificiale per elaborare documenti e audio.
Fonti: Washington Post
Secondo quanto ha riferito, ieri, il quotidiano britannico The Guardian, durante la guerra genocida di Israele nella Striscia, il colosso tecnologico Microsoft ha addirittura ampliato i suoi legami commerciali con l’esercito di Tel Aviv.
Secondo il media inglese, il colosso della tecnologia fornendo servizi informatici e di archiviazione e firmando contratti del valore di almeno 10 milioni di dollari per offrire migliaia di ore di supporto tecnico, ha così rafforzato i suoi rapporti con l'establishment dell’esercito di occupazione israeliano.
Nell’articolo si precisa, dall’inizio della guerra a Gaza, il 7 ottobre 2023, la dipendenza dell’esercito israeliano dalla tecnologia cloud e dai sistemi di intelligenza artificiale di Microsoft è aumentata in modo significativo.
Per questa ragione, ha sottolineato The Guardian, l’esercito israeliano “è diventato sempre più dipendente da aziende come Microsoft, Amazon e Google per archiviare e analizzare grandi volumi di dati e informazioni di intelligence per un periodo più lungo”.
Dunque, Microsoft è diventata “un partner fidato” del ministero degli affari militari israeliano, “incaricato di lavorare su progetti sensibili e altamente classificati”.
Inoltre, come aggiunge il media britannico, “Il suo personale ha anche lavorato a stretto contatto con la direzione dell’intelligence [dell’esercito israeliano], inclusa la sua divisione di sorveglianza d’élite, l’Unità 8200”.
Le unità delle forze aeree, terrestri e navali israeliane, nonché la direzione dell'intelligence del regime, durante il conflitto hanno utilizzato principalmente la piattaforma di cloud computing Azure di Microsoft. Tra l’altro, Azure ha sostenuto direttamente le attività di combattimento e diIntelligence a Gaza, ha ricordato The Guardian.
Sebbene i giganti tecnologici americani abbiano negato che i loro servizi stiano contribuendo a uccidere i palestinesi durante la recente guerra, numerose inchieste hanno scoperto che sia il loro cloud che i loro sistemi di intelligenza artificiale (AI) sono cruciali per Israele.
A tal proposito, Il portale+972 Magazine ha riferito lo scorso aprile come l’esercito israeliano abbia sviluppato un programma che utilizza l’intelligenza artificiale per determinare gli obiettivi degli omicidi, i quali vengono spesso eseguiti con munizioni “bombe stupide”, che distruggono intere case e uccidono tutti i loro occupanti.
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