giovedì 11 dicembre 2025

Che bella cosa la tecnologia


La serata insieme, poi quando lei si addormenta lui ne approfitta per sbloccarle l'accesso al conto in banca col riconoscimento facciale e lasciarla senza un centesimo. 

I carabinieri della stazione di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, hanno identificato e denunciato un 20enne nordafricano. Secondo l'accusa avrebbe prosciugato il conto della ex fidanzata per poi darsi alla fuga. Avrebbe agito sfruttando la buona fede della vittima. Mentre lei dormiva, tramite riconoscimento facciale, avrebbe effettuato l'accesso al conto corrente della ragazza, disponendo due bonifici istantanei a suo favore per un totale di 25mila euro.

Fonte

Ammettiamolo: farle confessare una password alfanumerica sperando parlasse nel sonno o ipnotizzandola sarebbe stato molto più complicato. Pratica improba da ladruncoli vintage.

Per fortuna la tecnologia sta venendo in aiuto a questa categoria sinora tanto penalizzata di ladri digitali. Ma non solo: ora non serve nemmeno che il derubato sia vivo, per avere il suo riconoscimento facciale. Lo stesso dicasi per lo sblocco tramite impronta digitale. Non è carino ritrovarsi con una falangetta in meno al risveglio.

Meditate gente, meditate.

Visto su: t.me/ArsenaleKappa 

venerdì 5 dicembre 2025

ACQUA POTABILE NEI LIQUAMI

Sapevate che nei servizi igienici e nei liquami c'è un tesoro nascosto? Ce lo spiega il Forum di Davos nella “quarta rivoluzione industriale”.

Gli esperti assicurano che si tratta di una nicchia di mercato che finora nessuno si era preso la briga di sfruttare. Chissà come mai, verrebbe da chiedersi?

Esistono infatti programmi per produrre idrogeno ed elettricità; altri per produrre carbone organico, minerali, fertilizzanti, cibo e acqua potabile.

Nel 2016, diverse multinazionali hanno formato il "Toilet Board Coalition", una coalizione che collabora con agenzie delle Nazioni Unite (UNICEF, UN-Water e il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo) nel quadro degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, uno dei quali è rappresentato da latrine, servizi igienico-sanitari.

Fanno parte della coalizione Unilever, che possiede centinaia di marchi alimentari (Algida, Calvé, Bertolli, Carte d'or, Cif, Coccolino, Clear, Dove, Grom, Knorr, Maizena, Magnum, Mentadent, Pfanni, ecc.) e Firmenich, azienda svizzera che produce aromi artificiali.

Avete capito quale sarebbe la materia prima, vero?

Secondo una ricerca di mercato si parla di un business da 62 miliardi di dollari nella sola India.

Ogni anno infatti i liquidi biologici vengono sprecati: stiamo parlando di 3,8 trilioni di litri di risorse biologiche di valore. 

Anche il colosso francese Veolia fa parte della holding e ricicla le acque reflue per renderle potabili. Nel 2023 ha lanciato il Programma Jourdain: “il primo esperimento in Europa nel trattamento delle acque reflue, per garantire l'approvvigionamento di acqua potabile nella regione”.

Nel 2011, la Fondazione Gates ha finanziato il concorso RTTC (“Reinvent the Toilet Challenge”) per filtrare e separare i vari componenti delle acque reflue.

La retorica che giustifica il riciclaggio delle acque reflue è sempre la stessa: il cambiamento climatico causerà siccità, quindi carenze idriche.

Ma tranquilli ci pensano loro con le nostre deiezioni!!!

La tecnica di riciclo degli escrementi si basa sull'allevamento di larve di mosca soldato nera (Hermetia illucens). Chiamate ovviamente le "mosche ecologiche" per la loro capacità di convertire i rifiuti organici in proteine, lipidi e nutrienti essenziali di alta qualità. La polvere viene trasformata in un prodotto facilmente digeribile e ricco di nutrienti, utilizzato per alimenti e bevande: farina, impasti per torte e biscotti, barrette proteiche, birra, cereali per la colazione e sostituti della carne e latticini.

Questa tecnica che utilizza le larve di mosca rientra in un progetto sovvenzionato dall'immarcescibile e immancabile Fondazione Gates.

Quindi mentre le multinazionali si appropriano dell'acqua potabile dalle sorgenti naturali per venderla in bottiglia, tutti gli altri morti di fame dovranno accontentarsi di bere acque fecali riciclate, pagandole pure! Sono dei geni.

Liberamente tratto da: https://t.me/marcellopamio

 

Vecchio proverbio popolare: "Se la merda avesse valore, i poveri nascerebbero senza il culo"

lunedì 17 novembre 2025

La lampadina che dura da 120 anni e il grande inganno dell’obsolescenza programmata

 

A Livermore, in California, una lampadina è accesa dal 1901. Si chiama Centennial Light e brilla da oltre 120 anni nella caserma dei Vigili del Fuoco n.6. È diventata un simbolo globale contro l’obsolescenza programmata: quella strategia industriale che progetta oggetti destinati a rompersi presto per obbligare i consumatori a ricomprare.

La sua durata non è un caso: fu costruita con un filamento di carbonio, in un’epoca in cui la priorità era la resistenza, non il profitto. Negli anni ’20, invece, i grandi produttori formarono il cartello Phoebus per limitare artificialmente la durata delle lampadine a 1.000 ore. General Electric, Osram, Philips: tutti d’accordo per vendere di più, non per durare di più.

Oggi molti dispositivi seguono la stessa logica. Smartphone, stampanti, elettrodomestici si rompono presto, sono difficili da riparare o rallentano con gli aggiornamenti. L’istituto tedesco Öko-Institut ha stimato che la durata media degli elettrodomestici in Europa è calata del 30% in vent’anni.

Alcuni paesi iniziano a reagire. In Francia l’obsolescenza programmata è un reato dal 2015. Apple è stata multata per aver rallentato i vecchi iPhone. Ma il problema è globale.

Cosa possiamo fare? Chiedere trasparenza sulla durata e sui ricambi, sostenere chi progetta prodotti riparabili, difendere il diritto alla riparazione, cambiare abitudini: meno spreco, più cura.

La Centennial Light continua a brillare. Non ha bisogno di aggiornamenti, eppure resiste. È la prova che un altro modello è possibile.

Visto su: https://t.me/marcellopamio


Per saperne di più:

Lampadina centenaria https://it.wikipedia.org/wiki/Lampadina_centenaria


Obsolescenza Programmata? La lampadina che ha sfidato tutti!https://youtu.be/teMlsCszOnM

lunedì 10 novembre 2025

mercoledì 29 ottobre 2025

WhoFi: ti riconoscono anche senza smartphone | Il Wi-Fi che svela chi sei

Studio citato: WhoFi — Deep Person Re-Identification via Wi-Fi Channel Signal Encoding (Avola et al., 2025). Paper: https://arxiv.org/abs/2507.12869 Nota: gli autori riportano ≈95.5% di accuratezza in esperimenti di laboratorio; i risultati sono ottenuti in condizioni controllate e con training sui soggetti testati. 

Può il tuo router riconoscerti anche senza telecamere o smartphone? Sembra fantascienza, ma è realtà: WhoFi, una tecnologia sviluppata all’Università La Sapienza di Roma, riesce a identificare le persone analizzando le distorsioni del segnale Wi-Fi provocate dal corpo umano. Un’innovazione che apre scenari affascinanti — dalla sicurezza alla domotica — ma anche inquietanti sul fronte della privacy e del controllo. In questo video approfondisco come funziona, quali rischi comporta e perché il GDPR, spesso solo formale, rischia di non bastare davvero. 

Per capire dove ci sta portando tutto questo puoi guardare anche ‘Chatcontrol e ProtectEU’  • Chatcontrol e ProtectEU: la UE alza il liv...   

Se vuoi capire dove tutto è iniziato puoi guardare 'Le società del controllo di massa'  • LE SOCIETÀ DEL CONTROLLO DI MASSA   

Scrivimi nei commenti: lo useresti per sicurezza o ti preoccupa come forma di sorveglianza invisibile? 

Link utili: Canale WhatsApp: https://avvocatonardini.it/whatsapp 

Canale Telegram: https://t.me/stefano_nardini 

Pagina Facebook:   / avvocatonardini  

mercoledì 22 ottobre 2025

Identità digitale biometrica


In Cina, tutti i cittadini sono obbligati ad avere un’identità digitale biometrica, collegata all’enorme rete di sorveglianza del Paese basata sull’intelligenza artificiale, che comprende centinaia di milioni di telecamere con riconoscimento facciale.

Anche gli aspetti più banali della vita quotidiana (come salire su un treno o usare un distributore automatico) richiedono una verifica biometrica dell’identità.

I cittadini con un basso punteggio di credito sociale vengono limitati in modo algoritmico nei viaggi, nell’accesso ai servizi finanziari, nell’iscrizione dei figli a determinate scuole o persino nell’acquisto di beni e servizi di base.

Questo è il tipo di mondo verso cui l’Occidente rischia di camminare nel sonno, se mai verranno introdotte identità digitali obbligatorie.

Fonte: https://linktr.ee/consenso_disinformato

mercoledì 15 ottobre 2025

Su Social media, realtà virtuale e distrazione


Social media

Realtà virtuale

Distrazione

In Turchia un agente di sicurezza salva ragazza distratta dal cellulare appena prima che venisse travolta da un tram. Un addetto alla sicurezza ha compiuto un salvataggio all'ultimo secondo nella provincia turca di Kayseri, trascinando in sicurezza una ragazza che, indossando le cuffie e apparentemente distratta dallo smartphone, stava per essere investita da un tram in arrivo. L'uomo, vigilante, ha prevenuto la tragedia agendo tempestivamente quando ormai il convoglio era prossimo all'impatto.

Fonte: @tutti_i_fatti