sabato 2 febbraio 2013

saggezza della folla

Secondo Wikipedia, la saggezza della folla (o intelligenza della folla) è una teoria sociologica secondo la quale una massa di individui sarebbe in grado di fornire una risposta adeguata e valida ad una domanda più di quanto non siano in grado di farlo gli esperti.
Questa teoria trova un'applicazione intensa su Internet e in particolar modo, in determinati siti e progetti che si basano su di essa, come la stessa Wikipedia e molti altri siti che puntano sul contenuto generato dagli utenti.



"Con il tag possiamo lasciare il nostro segno marcando qualunque cosa nel Web sociale, è lo strumento di partecipazione individuale che ci conferisce potere di intervento nel cyberspazio, dove i nostri voti, i nostri giudizi, le nostre classificazioni, aggregati con ingegnosi algoritmi decidono il valore e la visibilità delle risorse digitali. Si stabilisce così l’autorevolezza di un sito, l’efficacia di un servizio, la convenienza di un acquisto, la reputazione di un blogger. I meccanismi di autovalutazione generati dalla Rete consentono di orientarci nel mare informativo, di scovare affinità, di partecipare a comunità di interesse, di conoscere persone. Per qualsiasi decisione grande o piccola della nostra vita, dall’acquisto di un libro alla scelta di un lavoro possiamo chiedere aiuto alla Rete, dove troviamo condensata l’esperienza di milioni di utenti, la cosiddetta saggezza delle folle. Questi meccanismi stanno dimostrando la capacità di stabilire reputazione, autorevolezza, attendibilità, fiducia nei rapporti professionali, economici, affettivi."
(...)
"Ogni nuova risorsa pubblicata da un utente finisce per essere interconnessa alle altre da un insieme di collegamenti la cui ampiezza e ramificazione dipende dal consenso che riesce a produrre nei suoi fruitori: è questo il meccanismo democratico che decide valore, autorevolezza e rilevanza in Internet. Google, il principale motore di ricerca che media di fatto l’accesso alle risorse del Web, basa il suo incontrastato successo su un algoritmo di ricerca e classificazione, il PageRank, che gli permette di trovare e proporre il miglior elenco possibile di risorse. Alla base di questo risultato sta il fatto che l’algoritmo sfrutta ciò che emerge come intelligenza collettiva della Rete: decide la rilevanza di una pagina in base ai link che fanno riferimento ad essa, utilizzando quindi il giudizio collettivo di tutti gli utenti della Rete per stabilire il valore dei contenuti."

fonte: Tags: media, conoscenza di Graziano Cecchinato

Pierre Levy, nel suo saggio sull'intelligenza collettiva del 1994, scriveva:
"Nessuno sa tutto, ognuno sa qualcosa, la totalità del sapere risiede nell'umanità e gli strumenti di comunicazione digitali sono ora in grado di far emergere questo sapere, di farlo emergere in tempo reale..."

e Fabrizio De Andrè, nel 1996 (in tempi non sospetti), scriveva:

Coltivando tranquilla 
l'orribile varietà 
delle proprie superbie 
la maggioranza sta 
come una malattia 
come una sfortuna 
come un'anestesia 
come un'abitudine 


da Smisurata Preghiera

1 commento:

  1. Invito - italiano
    Io sono brasiliano.
    Dedicato alla lettura di qui, e visitare il suo blog.
    ho anche uno, soltanto molto più semplice.
    'm vi invita a farmi visita, e, se possibile seguire insieme per loro e con loro. Mi è sempre piaciuto scrivere, esporre e condividere le mie idee con le persone, a prescindere dalla classe sociale, credo religioso, l'orientamento sessuale, o, di Razza.
    Per me, ciò che il nostro interesse è lo scambio di idee, e, pensieri.
    'm lì nel mio Grullo spazio, in attesa per voi.
    E sto già seguendo il tuo blog.
    Forza, pace, amicizia e felicità
    Per te, un abbraccio dal Brasile.
    www.josemariacosta.com

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