La società di biotecnologie Neuralink, di proprietà del miliardario Elon Musk (quello che ha voluto fare "un giretto" nello spazio che ha prodotto un enorme inquinamento), ha sviluppato un dispositivo progettato per essere incorporato nella materia grigia degli esseri umani per monitorare e potenzialmente stimolare l'attività cerebrale e aiutare le persone a riprendersi da lesioni al cervello e al midollo spinale
Quindici delle 23 scimmie a cui sono stati impiantati chip cerebrali Neuralink presso l'Università della California a Davis nel 2017-2020 sono morte, secondo quanto riportato dai media che citano il gruppo per i diritti degli animali della Commissione Medici per la Medicina Responsabile (PCRM).
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