giovedì 11 dicembre 2025

Che bella cosa la tecnologia


La serata insieme, poi quando lei si addormenta lui ne approfitta per sbloccarle l'accesso al conto in banca col riconoscimento facciale e lasciarla senza un centesimo. 

I carabinieri della stazione di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, hanno identificato e denunciato un 20enne nordafricano. Secondo l'accusa avrebbe prosciugato il conto della ex fidanzata per poi darsi alla fuga. Avrebbe agito sfruttando la buona fede della vittima. Mentre lei dormiva, tramite riconoscimento facciale, avrebbe effettuato l'accesso al conto corrente della ragazza, disponendo due bonifici istantanei a suo favore per un totale di 25mila euro.

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Ammettiamolo: farle confessare una password alfanumerica sperando parlasse nel sonno o ipnotizzandola sarebbe stato molto più complicato. Pratica improba da ladruncoli vintage.

Per fortuna la tecnologia sta venendo in aiuto a questa categoria sinora tanto penalizzata di ladri digitali. Ma non solo: ora non serve nemmeno che il derubato sia vivo, per avere il suo riconoscimento facciale. Lo stesso dicasi per lo sblocco tramite impronta digitale. Non è carino ritrovarsi con una falangetta in meno al risveglio.

Meditate gente, meditate.

Visto su: t.me/ArsenaleKappa 

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