Queste gigantesche statue sono fatte di rifiuti elettronici per sensibilizzare il G7 sul problema. L’artista britannico Joe Rush e lo scultore Alex Wreckage hanno creato una gigantesca scultura coi rifiuti elettronici a somiglianza del Mount Rushmore su una collina a Hayle, in Cornovaglia, Inghilterra, in occasione del G7 per evidenziare la crescente minaccia dei rifiuti elettronici nel mondo.
Mentre si svolgeva il G7 in Cornovaglia, Inghilterra, l'artista britannico Joe Rush e lo scultore Alex Wreckage hanno realizzato l'enorme scultura, denominata Mount Recyclemore, che replica la più nota Mount Rushmore con le teste dei Presidenti americani ma rappresentati come una grande montagna di spazzatura elettronica. L'opera è stata creata infatti per porre l'attenzione sulla crescente minaccia dei rifiuti elettronici sul Pianeta mentre i leader delle economie più avanzate del mondo si preparano a discutere su come affrontare il cambiamento climatico e costruire un futuro migliore.
Mount Recyclemore è stata realizzata su una spiaggia vicino a Carbis Bay, in Cornovaglia, utilizzando interamente componenti elettronici dismessi. Solo nel Regno Unito vengono prodotti infatti 23,9 kg pro capite all'anno di rifiuti elettronici ed è il secondo valore più alto pro capite al mondo. La gigantesca opera raffigura alcuni leader mondiali tra cui il primo ministro britannico Boris Johnson, il presidente americano Joe Biden e il cancelliere tedesco Angela Merkel. L'artista e fondatore della Mutoid Waste Company, Joe Rush, e lo scultore Alex Wreckage hanno collaborato col negozio online di elettronica e intrattenimento di seconda mano musicMagpie per la creazione di Mount Recyclemore.
Secondo una ricerca degli artisti, le nazioni che partecipano al G7 sono anche i maggiori produttori di rifiuti elettronici che ammontano a 15,9 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici all'anno in tutto il mondo e solo gli Stati Uniti producono 6,9 milioni di rifiuti, il Giappone ne genera 2,6 milioni, la Germania 1,6 milioni e il Regno Unito 1.6milioni. Secondo le Nazioni Unite, gli attuali 53 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici generati ogni anno in tutto il mondo raddoppieranno entro il 2050, diventando il flusso di rifiuti in più rapida crescita al mondo. Ecco perché Mount Recyclemore ha visto la luce proprio durante l'importante summit politico che si sta svolgendo in questi giorni in Cornovaglia, nella speranza di sensibilizzare il leader del mondo e l'opinione pubblica su un problema urgente per la tutela del nostro Pianeta.
Fonte: https://design.fanpage.it/mount-recyclemore-gigantesche-statue-vogliono-sensibilizzare-sul-problema-mondiale-dei-rifiuti-elettronici/
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La trovo una interessante e artistica iniziativa.Denunciare questo grave problema e essenziale affinche vengano prese le dovute misure per spersre in un accettabile futuro.
RispondiEliminaCiao fulvio
Parafrasando Dostoevskij: l'arte salverà il mondo.
EliminaGrazie per essere passato da qui.